Come creare il piano editoriale mensile

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Hey-hey, benvenuto alla puntata # 11 del podcast Comunicare per Connettere. Grazie di esserti sintonizzato!

Questo podcast è dedicato alle pillole di online marketing e oggi parliamo di un argomento che mi sta molto a cuore.

Ok, lo ammetto è una mia ossessione!

Amo pianificare - ottimizzare - organizzare. Qualsiasi cosa, però in questo caso parliamo di contenuti.

Fammi creare sistemi e piani e io sarò una ragazza felice.

Ma questa mia ossessione aiuterà tutti voi. Eh si.

Perché alzi la mano chi fa fatica a rimanere costante con la pubblicazione dei contenuti che sono - lo abbiamo ribadito varie volte anche in questo podcast - la chiave per il successo online.

Non mi vedete però io ho la mano mooolto in alto.

Una delle cose che ripeto sempre è che essere costanti ripaga. Metti a confronto due approcci:

  • Uno pubblica in modo costante contenuti leggermente mediocri.

  • L’altro pubblica contenuti fenomenali in modo sporadico.

Vincerà sempre il primo!

Ma so anche che la vita e il lavoro amano mettersi in mezzo e ostacolare i nostri buoni propositi. Solo se hai un piano riesci a rimanere a galla.

Ecco, nel corso di questa puntata vorrei condividere con te un sistema per pianificare e preparare i contenuti in modo da non rimanere mai a corto di idee quando serve. Perché…

“Non pianificare significa pianificare il fallimento.”
Amo questa citazione di Benjamin Franklin, penso sia perfetta come l’incipit per questa puntata

Prima di tuffarci vorrei solo ricordarti di iscriverti a questo podcast su ascolta su Apple Podcast, Google Podcast, Spottify, Stitcher per non perdere le puntate che pubblico ogni giovedì.

Ok, iniziamo.

Questa puntata è per te se vorresti fare un piano ma non sai da che parte iniziare.

Ti farò conoscere esattamente l’approccio che uso per pianificare e creare un mese di contenuti per social media, blog e newsletter in una mezza giornata.

Questo metodo è il risultato di tentativi, esperimenti, prove e non pochi fallimenti che mi hanno permesso di adattarlo e renderlo efficace, veloce e semplice.

Lo puoi copiare oppure adattare alle tue esigenze.

Prima di iniziare il content planning ci sono alcune cose che devi avere.

La strategia di online marketing

Eh sì, affrontare i social media o comunque la comunicazione digitale senza una strategia è un’occasione sprecata per farti conoscere e guadagnare online. Se non hai una strategia ti consiglio di rimediare subito.

Puoi iniziare con la puntata #7 di questo podcast: Strategia di online marketing in 8 semplici passi.

Non farti spaventare dalla parola strategia. Spesso abbiamo una concezione sbagliata e pensiamo che la strategia sia una cosa complessa che riguarda soprattutto le grandi aziende quando di fatto è semplicemente una mappa che ti indica la strada per arrivare da dove sei a dove vuoi arrivare. Niente di più.

Non dev’essere complicata, elaborata, però la devi avere. Puoi scriverla o disegnarla su un tovagliolo di carta, però tienila a portata di mano e fai in modo che tutte le tue scelte siano validate attraverso la tua strategia e gli obiettivi che vuoi raggiungere.

E ogni volta che devi prendere una decisione, chiediti: la scelta che sto per fare / il contenuto che vorrei pubblicare / l’evento che voglio organizzare o al quale vorrei partecipare mi avvicina all'obiettivo che mi sono dato?

Se la risposta è sì: avanti tutta! E se, invece, ti porta in un’altra direzione, fermati e ripensaci.

Il profilo del tuo cliente ideale

Probabilmente è la cosa più importante però la dò talmente per scontata che la metto qui solo per scrupolo.

Se non sai di cosa sto parlando oppure quando dico “il tuo cliente ideale” non ti viene subito in mente la persona in carne e ossa, ascolta la puntata #5: Crea il profilo del tuo cliente ideale.

L’unico modo per affermarsi online è attraverso le relazioni sincere e il valore che crei per il tuo cliente. In entrambi i casi, prima devi conoscerlo molto bene.

Tutto quello che fai dovrebbe essere “cucito su misura”, approvato, pensato e realizzato con il benestare o in collaborazione con il cliente. Solo così avrai un prodotto o servizio, profilo, pagina, sito web, rilevante, utile, che le persone (leggi: il tuo cliente ideale) desiderano avere e frequentare.

Gli obiettivi di business

Se hai una strategia gli obiettivi di business sono alla base del tuo piano e quindi il problema non si pone, ma se hai qualche dubbio fatti queste domande prima di proseguire.

  • Che traguardi vuoi raggiungere in questo periodo?

"Vendere di più", non è una risposta ammessa.

Ma "Aumentare le vendite del 25% nei prossimi 3 mesi grazie all nuovo prodotto/servizio che lancerò tra 15 giorni", va già molto meglio.

Il trucco con gli obiettivi è che devono devono superare la prova del metodo SMART

Ovvero devono essere:

Specifici - Misurabili - Attuabili - Realistici e Temporaneamente definiti.

Dedicherà una delle prossime puntate a questa sfida molto comune perché nella sua semplicità può essere difficile da metabolizzare .

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Ricordati che la comunicazione è una risorsa e può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi e a far crescere la tua attività. È riduttivo puntare tutto sulla visibilità e il numero dei follower o like.

Le analytics di tutti gli account che usi

Un altro step indispensabile per costruire una solida presenza online è consultare regolarmente, soprattutto mentre prepari il piano editoriale mensile, le statistiche dei canali e profili che utilizzi.

Non serve consultarle ossessivamente però dovresti comunque sapere cosa sta funzionando e cosa, invece, potrebbe essere ottimizzato o migliorato.

Oramai tutte le piattaforme ti permettono di visualizzare i report che tutto sommato sono abbastanza chiari e intuitivi. Una parte importante del percorso che faccio con i miei clienti riguarda proprio l’analisi e la misurazione dei risultati della comunicazione.

“Approfitta della saggezza imparziale dei numeri.”

Quante persone riesci a raggiungere, coinvolgere? Quanti contatti sei riuscito a generare grazie alla tua presenza e attività online? Quali contenuti sono più commentati e visitati? Cos’è che piace di più al tuo pubblico ideale? Qual è l’orario più indicato per pubblicare i tuoi contenuti? Quante invece sono le vendite ovvero come sono le prestazioni delle tue campagne di advertising?

Nella tua strategia indica sempre il metodo di misura e un valore realistico che ti indicherà che hai raggiunto un determinato obiettivo. Indicatori chiave di prestazione (Key Performance Indicators - KPI) è il nome tecnico per questi valori. Le metriche più comuni sono per esempio visite, click, lead, conversioni, ritorno sugli investimenti (Return on Investment - ROI).

Prima di iniziare con la pianificazione raccogli le informazioni sulle performance di tutti i canali che usi nella comunicazione e cerca di trarre le conclusioni. Se è la prima volta che fai quest’operazione per adesso raccogli le informazioni lo stesso. Ti serviranno come la fotografia della situazione di partenza che ti sarà preziosa nei mesi a seguire.

Ok, solo adesso possiamo affrontare la pianificazione! Questo metodo però non funziona se mancano questi quattro elementi che ho appena elencato.


1 | Inserisci le date importanti nel calendario mensile

Il primo step del mio metodo di pianificazione include il calendario mensile. Usa il formato che ti piace di più. Io parto da un calendario mensile cartaceo dove inserisco le date importanti: anniversari, scadenze, eventi, appuntamenti, giorni in cui intendo pubblicare un nuovo blog post, in cui parte la newsletter, annunci o lanci importanti.

Eventualmente, e se ha senso, inserisco anche appuntamenti personali che aiuterebbero le persone a conoscermi meglio. Parlo di viaggi, musica, teatro, vita da freelance, arte e mostre.

2 | Fai il brainstorming

Inizia con 10-15 minuti di brainstorming.

Fai un elenco lunghissimo di tutte le idee che ti vengono in mente. Non buttare niente e non saltare niente, non censurarti e non fermarti. Scrivi per 10-15 minuti ininterrottamente tutto quello che ti viene in mente.

Concentrati su queste tre categorie / tipologie di contenuti:

Informare: quali sono i contenuti che potresti creare per essere utile, informare oppure educare il tuo pubblico? Non devono essere concetti astratti o complessi. Pensa a consigli facili e immediati, soluzioni veloci, oppure approfondimenti curiosi.

Non avere paura della banalità. Spesso succede che ci censuriamo e complichiamo inutilmente le cose perché magari vorremmo impressionare i nostri colleghi o le persone che fanno il nostro stesso mestiere.

Pronti per la bomba della verità: loro non sono e non saranno mai i nostri clienti! Ecco, l’ho detto!

E i nostri clienti se sapessero tutto quello che sappiamo noi non avrebbero bisogno del nostro prodotto o servizio. Quindi, quando fai il brainstorming dei contenuti non pensare ai competitor o all’esperto del settore che potrebbe leggere i tuoi post, ma solo ed esclusivamente alla persona che alla fine del mese paga per avere i tuoi servizi / prodotti. È sempre e solo lui che vuoi impressionare!

Ho iniziato la mia carriera in un quotidiano molto popolare. Il giornale aveva la fama di privilegiare le notizie secche, veloci, approfondimenti brevi ed essenziali senza commenti o opinioni dei giornalisti. Era popolare soprattutto tra le persone semplici quindi il nostro compito era evitare oppure semplificare concetti complessi anche quando il tema era astratto o l’interlocutore si esprimeva in modo particolarmente erudito.

Il consiglio che ci hanno dato i colleghi più anziani è rimasto con me fino ad oggi:

“Scrivi in modo che un contadino possa capire e che ad un accademico possa incuriosire”.

Non voglio in nessun modo suggerire che un contadino abbia difficoltà a capire concetti complessi o astratti. La frase era evidentemente un’esagerazione. Mi è piaciuta per il messaggio che arriva forte e chiaro: tutti troveranno qualcosa di interessante se semplifichi e presenti gli argomenti in modo generale mentre la complessità ti farà perdere l’interesse di più di qualche lettore.

Creare relazioni. La rete e soprattutto i social media sono come un grande cocktail party. Le persone frequentano le piattaforme per socializzare e non per sentirsi urlare da tutte le parti offerte, sconti e promozioni come in un bazar.

Pensa quindi ai contenuti che ti permettono di conoscere meglio le persone alle quali ti rivolgi e farti conoscere da loro.

Potresti raccontare le tue giornate, passioni, celebrare traguardi oppure riflettere sui fallimenti. Tutti questi contenuti rendono il tuo brand più umano e di conseguenza, sarà più semplice entrare in sintonia. Per non parlare della fiducia che si crea quando condividi e ti mostri per quello che sei.

Vedi per esempio la semplice storia del mio passato da giornalista che ho raccontato nel capitolo sopra. Ti ha permesso di conoscermi un po’ meglio e sono certa che a questo punto hai una diversa sensazione rispetto a quando hai iniziato a leggere questo articolo, soprattutto se non mi conosci di persona ed è la prima volta che capiti sul mio sito.

Promuovere. Il fatto che i social media non siano il luogo adatto per vendere non vuol dire che non esista un modo elegante per fare promozioni online. La chiamo l’arte di vendere senza mai parlare di vendita. Dopo tutto se hai un’attività è perché vuoi farla crescere e quindi devi farti conoscere e vendere. La rete è un ottimo alleato.

Ecco un esempio di contenuti che aiutano a presentare le tue competenze, prodotti o servizi in modo elegante:

  • Testimonianze: cosa dicono i tuoi clienti.

  • Casi studio: presenta soluzioni concrete.

  • Esempi e casi in cui hai superato le aspettative dei tuoi clienti.

  • Certificazioni e attestati di qualità.

  • Annunci di novità in anteprima.

Il trucco è sempre presentare questi materiali non dal punto di vista della tua azienda ma dal punto di vista del beneficio concreto e realistico che avrà il tuo cliente.

Per esempio, una nuova certificazione per quanto ti possa far sentire orgoglioso lascerà abbastanza indifferenti i tuoi clienti e pubblico online. Invece, puoi essere certo che catturerai la loro attenzione se parti dai problemi e dalle sfide reali che adesso puoi risolvere per i tuoi clienti grazie a queste nuove competenze.

Comunque sia cerca di fare in modo di tenere sempre un buon bilanciamento tra i contenuti utili e che creano relazione e quelli promozionali. La regola che secondo me funziona meglio è l’80 - 20% a favore dei contenuti generosi e disinteressati.

3 | Aggiungi i contenuti che hai individuato nella fase di brainstorming

Adesso prendi l’elenco di contenuti che hai fatto durante la fase di brainstorming e comincia ad aggiungerli nel calendario alternando argomenti delle tre categorie cercando di creare un racconto vario, dinamico che allo stesso tempo segue un filo logico.

La sfida è fare in modo che questa storia sia interessante e coinvolgente. Per ispirarti pensa alle serie TV, quelle dove puoi anche perdere una puntata però riuscirai comunque a ricostruire la storia che ti terrà incollato per tutta la durata e alla fine ti lascerà con il desiderio di sapere cosa succede dopo.

L’arte di raccontare le storie richiede un po’ di tempo e allenamento ma con il tempo diventa sempre più facile. Arriverai al punto in cui le idee cominciano a fluire e non ci saranno abbastanza giorni in un mese per raccontare tutto quello che vorresti!

4 | Scrivi i testi, recupera il materiale video, fotografico etc

Il quarto step prevede la creazione dei contenuti: testi, immagini, grafica oppure video. Puoi abbozzarli, scriverne nuovi, riciclare quelli già esistenti (molto presto seguirà un post sull’arte di riutilizzare i contenuti).

Non ci sono scorciatoie qui.

Mi piace la pratica di batching ovvero condensare la creazione di contenuti oppure operazioni simili in poche ore o giorni.

Non scoraggiarti se all’inizio ci metti un po’ di più. Parti con pochi canali e meno contenuti e mano a mano che acquisisci confidenza puoi aggiungere elementi nuovi.

5 | Programma la pubblicazione

Il social media che amo di più e nel quale investo di più è Instagram quindi in quest’ultimo step di solito lavoro in PlannThat che mi permette di programmare il mio feed. Carico le immagini, le organizzo, associo i testi che ho scritto e che a questo punto non vedo l’ora di condividere.

Durante il mese e per tre settimane non ci penso più ai contenuti. Mi diverto a pubblicarli e a interagire con le persone. E poi c’è quella sensazione di leggerezza e spensieratezza quando non devi pensare ogni giorno “cos’è che pubblico oggi sui social?”. È impagabile!

Provare per credere!

Ed ecco è fatta! Ora ti puoi vantare anche tu sui social media della tua pianificazione con i fiocchi ;)

Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti e se decidi di condividere il risultato non dimenticare di taggarmi. Mi piacerebbe vedere come va.

Buona pianificazione!


 

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