Obiettivi di business: come fissarli e perché sono fondamentali per l'online marketing
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Senza gli obiettivi di business non si piò parlare di online marketing. L’online marketing ha senso solo se in funzione agli obiettivi di business altrimenti è una perdita di tempo e risorse. Scopri come fissarli per gestire la tua attività con più confidenza.
Hey hey, benvenuto nella puntata numero 12 del podcast Comunicare per connettere. Grazie per esserti sintonizzato.
Sono Aleksandra Bobic e in questa pillola di online marketing semplifico un’aspetto fondamentale ma spesso trascurato: come stabilire gli obiettivi di business.
Il timeng è perfetto per dedicarci a queste riflessioni.
Siamo quasi alla fine dell’anno e non appena finisce questo delirio che di solito accompagna le ultime settimane dell’anno, cominceremo, spero, a pensare agli obiettivi per il 2020 e - perché no - forse anche per il nuovo decennio.
Non so tu però io sono entusiasta e non vedo l’ora di cominciare a pianificare e sognare in grande.
Sono convinta che non c’è niente che non possiamo avere o fare con un po’ di pianificazione.
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Prima della pianificazione vengono gli obiettivi di business.
In questi 20 anni di carriera, però, ho imparato un paio di cose sugli obiettivi e soprattutto sull’importanza che hanno per l’online marketing.
Lo so altrettanto che definire gli obiettivi non piace a nessuno. Si, nemmeno a me nonostante la mia passione per la pianificazione.
Vediamo allora come definirli in modo indolore!
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E se ti piacciono le risorse gratuite sul mio sito ne troverai parecchie ormai.
Una in particolare ti sarà utile per mettere in pratica gli insegnamenti di questa puntata.
Si chiama “L’ABC dell’online marketing” ed è una miniera di idee, strumenti e spunti per migliorare in pochi semplici passi la tua presenza online.
E ora torniamo a noi e ai nostri obiettivi di business.
Quando ho cominciato a insegnare alle piccole e medie imprese e i professionisti come utilizzare l’online marketing per farsi conoscere e vendere online, mi è saltato all’occhio
che spesso le loro attività non sono guidate dagli obiettivi.
che non sanno precisare cosa esattamente vogliono ottenere.
che spesso non pensano che gli obiettivi siano una cosa utile.
Gli obiettivi, però, sono alla base di ogni strategia e siccome il mio approccio è strategico una delle prime domande che faccio è:
Quali sono i tuoi obiettivi di business?
Di solito ricevo queste due tipologie di risposta:
“voglio vendere di più”
un elenco dei sogni nel cassetto.
La prima risposta formulata così non è un obiettivo di business. Al massimo può essere un auspicio oppure un fortunato risultato di qualche azione inconsapevole.
E il secondo è altrettanto vago spesso non è nemmeno realistico. Un paio di volte ci sono pure cascata, soprattutto all’inizio, e quando ho cercato di approfondire mi sono accorta che non hanno preso in considerazione una serie di fattori importanti come per esempio il tempo, l’investimento, le risorse umane, la fattibilità, etc.
Se c’è una cosa che so per certo è che senza gli obiettivi di business non si piò parlare di online marketing.
“L’online marketing ha senso solo se in funzione agli obiettivi di business altrimenti è una perdita di tempo e risorse.”
E la chiarezza e confidenza che ci danno gli obiettivi è impagabile e potente.
L’online marketing fine a se stesso, invece, è la strada sicura alla frustrazione e tanto spreco.
La metafora del viaggio è utile per spiegare questo concetto.
Devo prima sapere dove voglio andare (obiettivo) per scegliere in modo intenzionale le strade (strategia) che mi porterà alla mia destinazione. Il marketing fa parte della strategia.
Se voglio andare a Roma posso scegliere di andarci in treno, in aereo, in macchina. Posso scegliere di privilegiare il panorama piuttosto che la velocità. Cosa scelgo dipende dal tempo che ho disposizione, dalle risorse che posso investire, dalla confidenza che ho con i mezzi, etc.
Se voglio aumentare le vendite del 20% posso scegliere di investire in advertising, posso partecipare alla fiere, oppure posso puntare sui social oppure sull’email marketing. Non c’è una soluzione che vada bene per tutti. Però se so dove voglio arrivare sarà più facile scegliere gli strumenti e le tattiche giuste.
“Nessuno - nemmeno i più grandi avventurieri - si mettono in viaggio senza sapere almeno la destinazione. E perché allora lo facciamo con le nostre attività?”
Ci sono imprese che hanno anche una lunga tradizione che non fissano gli obiettivi. Per forza che li accompagna quella sensazione di incertezza e instabilità che toglie ogni entusiasmo per il lavoro.
Gli obiettivi di business, dunque:
semplificano poi ogni altra decisione che dovrai prendere.
ci proteggono dalla distrazioni
ci motivano, ispirano, coinvolgono.
In questa puntata ti spigherò come faccio a stabilire obiettivi per me e per i miei clienti e cosa insegno ai miei studenti.
Ma prima dobbiamo fare un passio indietro. Dobbiamo partire dall’identità.
1:: PRIMA DEGLI OBIETTIVI DI BUSINESS: PARTI DALLA VISION, MISSION, CLIENTE IDEALE
Il primo step quindi è ricordare la tua VISION e MISSION. Aggiungiamo anche il profilo del CLIENTE IDEALE che sta bene con tutto.
(Ho già dedicato alcune puntate a questi aspetti e le linkerò nelle note della puntata sul mio sito per chi volesse approfondire).
BRANDING: COS’È E PERCHÉ È IMPORTANTE
COSA TI RENDE UNICO E INIMITABILE
COSA’È E COME CREARE IL BRAND BLUEPRINT
CREA IL PROFILO DEL TUO CLIENTE IDEALE
Si tratta, comunque, di rispolverare le risposte a queste domande:
Perché faccio questo lavoro, come lo faccio, cosa spero di ottenere e per chi lo faccio.
Le risposte dovrebbe essere chiare e ovvie non solo a te ma anche alle persone che lavorano o collaborano con te, ai tuoi clienti e tutte le persone che vengono in contatto con la tua attività, dal vivo oppure online.
E non pensare alle cose astratte. Non devi inventarti niente e non devi impressionare nessuno.
Spesso sento frasi come questa: Ah, il mio lavoro è semplice e umile e non ha niente di così speciale.
Ti assicuro che non è così.
Ogni impresa così come ogni persona è incredibilmente diversa.
Ed è una vera miniera di ispirazione.
Ammetto che non ho ancora trovato l’esempio di un impresa, noiosa o banale. In compenso, vedo spesso esempi di promozione, siti web, profili social banali e noiosi.
Per esempio puoi definirti “idraulico” oppure “un’idraulico puntuale, disponibile che lascia la casa dei clienti pulita”.
Un altro sarà “attendo all’ambiente, disponibile 24 ore al giorno 7 giorni su 7“ e così via.
Sono cose semplici che diventano potenti quando fanno parte della tua identità della cultura aziendale del modo in cui ti interfaccio con il mondo.
E ci saranno senza dubbio altri idraulici che possono dire la stessa cosa!
Ne ho visti pochi che lo esibiscono con orgoglio fino a farlo diventare il tratto distintivo e riconoscibile della loro attività.
E perché parliamo di identità qui quando dobbiamo occuparci degli obiettivi?
Perché non c’è l’obbiettivo che possa compensare la mancanza di identità! Per sapere in che direzione vuoi portare la tua attività in modo intenzionale e consapevole devi prima conoscerla bene. E non solo superficialmente ma nel profondo nella sua identità, nei valori, nella potenzialità - espresse o latenti.
Non dare per scontata che sarà sempre la stessa. Puoi sempre virare, cambiare qualcosa. Grazie agli obiettivi puoi indirizzarla e far emergere un aspetto nuovo.
Quando li perdi di vista ti accorgi subito perché il lavoro diventa faticoso, frustrante, poco stimolante.
Quindi solo quando abbiamo le idee chiare possiamo cominciare a pensare agli obiettivi.
2:: FISSA I TUOI OBIETTIVI DI BUSINESS
Per fare questo esercizio prenditi un foglio di carta, fai tre colonne e scrivi in cima a ognuna: 6 mesi - 1 anno - 5 anni.
Sotto scrivi dove vedi la tua attività tra sei mesi, un anno, 5 anni appunto.
Immagina un futuro possibile per la tua impresa o attività.
Tra sei mesi cosa ha in più rispetto a oggi?
Con chi lavori?
Quanto lavori?
Quanto guadagni?
Come sono le tue giornate?
Gli obiettivi sono diversi per ogni impresa e per ogni attività. Devi scegliere quello che ha più senso per te. Non esagerare e se hai una piccola attività non superare 3 fino ad un massimo di 5 obiettivi all’anno.
Per esempio:
* Aumentare la quota di mercato.
* Aumentare le vendite di un particolare prodotto o servizio.
* Farti conoscere da una particolare tipologia di clienti.
* Diventare l’autorità nel tuo settore.
Scrivi dunque su cosa vuoi puntare e poi specifica meglio che puoi queste ambizioni.
Associa ad ogni obiettivo un valore numerico che ti permetterà di tracciarlo. Questo valore si chiama anche KPI (Key Performance Indicator) ovvero indice dell’andamento e ti permetterà di sapere quando hai raggiunto il tuo obiettivo. Ed infine dagli anche una scadenza realistica.
Ed ecco perché “voglio vendere di più” non è un buon obiettivo.
Ma se dici: “Voglio aumentare le vendite del 20% grazie al sito e-commerce che intendo inaugurare il 3 novembre per attirare i millennials.
Questo sì che è un obiettivo valido!
Se vuoi essere sicuro che i tuoi obiettivi siano scelti bene fai una prova utilizzando il metodo SMART.
SMART è un acronimo e sta per:
Specifico - Misurabile - Attuabile - Realistico e Temporaneamente definito
Chiediti se l’obiettivo che hai scelto è:
S - Specifico: è chiaro cosa vuoi ottenere?
M - Misurabile: come saprai di aver raggiunto il tuo obiettivo? Che unità di misura potresti utilizzare?
A - Ambizioso, ma attuabile: ti crea un po’ di disagio e un po’ di timore però è alla tua portata?
R - Realistico: hai le risorse necessarie, economiche e umane per raggiungerlo?
T - Temporalmente definito: hai deciso entro quando vorresti raggiungerlo?
Gli obiettivi dovrebbero essere rilevanti e stimolanti. Dovrebbero fare la differenza nella tua attività e nella tua vita.
Non avere paura di prendere le scelte necessarie per raggiungerli. È una questione di mentalità soprattutto.
Recentemente ho incontrato un corsista e il suo obiettivo era guadagnare di più e lavorare un po meno. Sento spesso questi obiettivi.
Secondo me è un obiettivo legittimo e valido anche se un po’ vago però ci si può lavorare. Lui lo diceva quasi sottovoce come se fosse un sogno proibito.
Mi ha raccontato che lavora con le aziende e con i privati ma che il lavoro stabile e più remunerativo viene dalle aziende.
Abbiamo parlato quindi della possibilità di rivolgersi di più alle aziende e utilizzare il marketing per trovare altre, simili a quelle con le quali sta già lavorando.
Ma solo l’idea lo metteva a disaggio. Non era una questione di opportunità ne di fattibilità quanto di flessibilità mentale. Di darsi il permesso di scegliere e non essere in balia di quello che succede.
Prendere una scelta consapevole non è facile mi rendo conto però sono convinta che abbiamo molto più spazio di manovra di quanto non lo crediamo.
E tutto inizia con una ponderata scelta di obiettivi e successivamente di strategie, tattiche e azioni quotidiane che ti porteranno un passo più vicino nella direzione desiderata.
Ed è per questo che un obiettivo definito bene:
dovrebbe mettere un po’ dei ansia però dovrebbe essere alla tua portata.
è metà piano già fatto. Dovrebbe essere chiara cosa devi fare, quali sono i passi successivi che dovresti prendere per raggiungerli. Nel caso che abbiamo citato sopra (“aumentare le vendite del 20% grazie al sito e-commerce che intendo inaugurare il 3 marzo per attirare i millennials). Abbiamo già tutti gli elementi che ci servono per delineare la strategia e un piano dettagliato.
è scritto su un pezzo di carta anche virtuale ed è condiviso. Tante volte mi sono trovata in aula i dipendenti che non sapevano minimamente in che direzione l’azienda stia andando. E che occasione persa! Obiettivi motivano e dano un senso anche al lavoro dei dipendenti. Gli obiettivi non possono e non devono esistere solo nella testa del titolare o del management
Non aver paura di perdere quello che hai per ottenere qualcosa di molto più grande.
So che questa frase può sembrare un po’ esoterica però in realtà è molto concreta perché ci da il permesso di fare, di innovare di cambiare, di crescere noi e le nostre attività.
E qui chiuderei anche questa dodicesima puntata.
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E a giovedì prossimo.
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