Come creare il piano di web marketing
Si, un piano di web marketing ti serve anche se la tua attività è piccola, hai un budget limitato, e non hai una persona che si occupa di comunicazione. Segui questi semplici passi e fati ispirare dall’esempio di un piano operativo semplice e concreto.
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Il motivo per cui le aziende faticano a emergere online è spesso dovuto al modo in cui utilizzano gli strumenti e i canali di web marketing come se fossero media tradizionali (TV, giornali). I loro messaggi sono ottimizzati per un pubblico passivo che subisce, si fa manipolare e cede alle promesse facili e insistenti.
Questi tempi sono passati, per fortuna!
Il cliente ora sceglie quali contenuti “consumare”, quando e come . Può sempre decidere di ignorarli, escluderli dalla propria esperienza oppure “punire” le aziende che non rispettano le nuove regole del gioco. In più, il cliente non si fida del marketing, delle promesse facili, delle celebrità e delle autorità. Per consigli e suggerimenti interpella il fattore “F”: FRIENDS - FAMILY - FANS - FOLLOWERS.
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Il mondo della comunicazione online e del web marketing può intimidire e farti sentire sopraffatto. Conosciamo tutti la sensazione di disorientamento e frustrazione quando non sappiamo da che parte andare né quale campana ascoltare tra tutti i “guru”, veri o presunti, e le loro rivelazioni che a volte sono contraddittorie, oppure criptiche, piene di tecnicismi e passaggi importanti dati per scontati.
E poi ci sono cambiamenti, aggiornamenti, algoritmi, tattiche sempre nuove che bisogna conoscere prima di implementare. Non è semplice stare dietro a tutti i cambiamenti nemmeno per noi che siamo del mestiere e posso solo immaginare come si possa sentire uno che fa un altro lavoro, che deve gestire un’azienda, pensare ai dipendenti, clienti, tasse, vendite.
Negli ultimi mesi ho incontrato molti imprenditori che riconoscono l’importanza del web marketing, ma spesso non sanno da che parte iniziare, quanto investire, cosa pubblicare, quali canali scegliere e soprattutto che ritorno si possono aspettare.
Sono consapevoli che non esserci non è più un’opzione, ma faticano a trovare la formula giusta per la loro presenza online. E qui non penso solo alle micro aziende ma anche alle realtà strutturate.
Ci sono tanti modi per avere successo online e tutti iniziano con un piano.
No, non è difficile da fare anche se richiede impegno.
Non serve un budget importante ma qualcosa devi investire.
Non serve un reparto marketing e spesso nemmeno una persona dedicata, ma la determinazione e la costanza giocano un ruolo chiave quindi servono tempo e pazienza.
Ho creato il corso email gratuito “Crea il tuo piano marketing 2019 in 5 giorni”, proprio per aiutare le aziende e i professionisti ad affrontare queste sfide. Il percorso finisce domani e i partecipanti avranno le idee molto più chiare su come affrontare la loro comunicazione online quest’anno.
Ecco uno sguardo dietro le quinte del corso.
Se vuoi ricevere un avviso la prossima volta che organizzo corsi come questo, lascia qui il tuo indirizzo email.
Strategia vs tattica
La parola “strategia” intimidisce.
Le persone pensano che la loro azienda non abbia bisogno di una comunicazione strutturata quindi si limitano a cercare soluzioni veloci e immediate per raggiungere non meglio precisati obiettivi come: “avere più visibilità”, “avere più clienti”. Implementano le varie tattiche in modo casuale e il risultato è l'indifferenza del pubblico.
E questo crea frustrazione e ti fa pensare che l’online marketing non faccia per te. La verità è che il web marketing ormai funziona per TUTTI, ma bisogna saperlo fare con un po’ di pianificazione e metodo.
Per evitare incomprensioni inizio spiegando la differenza tra una strategia e una tattica.
Una strategia altro non è che la tua mappa che indica la strada per arrivare dal punto in cui ti trovi adesso al punto in cui vorresti essere. Di solito la destinazione è ispirata dalla tua visione ovvero da quello che con la tua attività vorresti realizzare e va al di là del puro guadagno economico. È un approccio che intendi adottare per raggiungere l’obiettivo utilizzando le tattiche e gli strumenti.
Le tattiche, invece, sono singole azioni che decidi di compiere per raggiungere un obiettivo. Hanno un inizio e una fine, si possono misurare, monitorare, ottimizzare. Fare pubblicità su Facebook è una tattica così come creare coinvolgimento su Instagram oppure organizzare un evento. Ma le tattiche senza una strategia, o peggio ancora senza un obiettivo, sono solo azioni scollegate, fini a se stesse, inutili e inefficaci.
Se conosci la tua strategia = la direzione, sceglierai le tattiche con più consapevolezza in modo che ti portino i risultati col minor spreco di tempo e risorse.
Una strategia non deve essere complicata, lunga e articolata. Basta anche uno schema, una mappa mentale, pure un disegno su un tovagliolo di carta.
Ecco cosa è necessario per creare/abbozzare una strategia.
1 > Parti dalla visione e definisci gli obiettivi che vuoi raggiungere
Lo so. Definire gli obiettivi non piace a nessuno. Nemmeno a me che sono un’appassionata di pianificazione. Però è necessario.
Gli obiettivi di business danno una sensazione di chiarezza e semplificano ogni altra decisione che dovrai prendere nel corso dell’anno. Tutto quello che devi fare è chiederti: questa opportunità / idea / collaborazione / assunzione mi aiuterà a raggiungere il mio obiettivo in modo più veloce / migliore / diretto? E la scelta diventerà subito ovvia.
Quando definisci gli obiettivi:
assicurati che prendano in considerazione e rispecchino il motivo (la visione) per cui l’azienda esiste. Sono allineati con i tuoi valori, passione, aspettative?
scegli pochi obiettivi e impegna tutte le energie e le risorse per raggiungerli;
non cambiare i tuoi obiettivi a metà strada dal momento che è impossibile adattare la tua strategia. Dovrai ricrearla, riallinearla ad un nuovo obiettivo e di solito queste operazioni sono molto costose in termini sia di tempo che di budget.
Se vuoi essere sicuro che i tuoi obiettivi siano scelti bene fai una prova utilizzando il metodo SMART.
Chiediti se l’obiettivo che hai scelto è:
S - Specifico: è chiaro cosa vuoi ottenere?
M - Misurabile: come saprai di aver raggiunto il tuo obiettivo? Che unità di misura potresti utilizzare?
A - Ambizioso, ma attuabile: ti crea un po’ di disagio e un po’ di timore però è alla tua portata?
R - Realistico: hai le risorse necessarie, economiche e umane per raggiungerlo?
T - Temporalmente definito: hai deciso entro quando vorresti raggiungerlo?
2 > Crea l’identikit del tuo cliente ideale
Prima di scegliere una strategia devi conoscere il mercato, il tuo posizionamento (cosa ti rende unico e inimitabile) e soprattutto devi conoscere perfettamente la persona alla quale ti rivolgi.
Spingiti oltre. I dati demografici che definiscono il cliente in modo generico: “donna del Nord Est, tra 18 e 55 anni” non sono sufficienti. Crea un profilo psicologico che includa le sue preoccupazioni, desideri, sogni, ambizioni, paure. Il profilo dovrebbe essere verosimile e realistico e dovrebbe permetterti di immedesimarti e di sapere sempre come si comporterà in una determinata situazione.
Dagli un nome, associa l’immagine di una persona reale e comincia a “validare” le tue scelte attraverso il suo punto di vista.
Conoscere il cliente ti permetterà di sapere quali leve attivare nella comunicazione e nel marketing.
Non ti rivolgerai più a un’entità ipotetica (cliente, pubblico o peggio ancora target), ma a una persona concreta, il tuo cliente ideale, che avrà dei connotati ben definiti. E per conoscerli segui le tracce che lasciano online, chiedi ai tuoi migliori clienti di compilare un questionario, ascolta bene le domande che fanno più spesso, usa il buon senso e l’intuito.
Fare un passo indietro, vedere quello che fai con gli occhi della persona alla quale ti rivolgi ti aiuta a rendere l’offerta più comprensibile ed efficace.
“Vogliamo rivolgerci a tutti” non è una risposta valida! Chi cerca di andare bene a tutti finisce per non fare colpo su nessuno.
Indirizzando la tua comunicazione a un cliente preciso di fatto non escludi nessuno. Le persone arriveranno anche se non corrispondono al profilo che hai creato, attratte dalla tua passione, dall'incisività e dalla chiarezza del messaggio.
3 > Scegli la strategia, le tattiche e crea un piano operativo
Ora puoi scegliere la tua strategia. Grazie agli obiettivi chiari e a un'approfondita conoscenza del cliente e delle sue esigenze questo passaggio dovrebbe essere ormai solo una formalità. Dovresti già avere un’idea molto precisa sulla direzione nella quale dovrebbe andare la tua strategia.
Per esempio:
Sei un personal trainer e la tua mission è aiutare e insegnare alle persone a vivere una vita sana ed essere in forma (valori, mission).
Per realizzare la tua mission nell’anno 2019 hai deciso di creare un pacchetto annuale di accompagnamento virtuale che prevede l’invio di un allenamento personalizzato e ricette semplici settimanali per pasti sani. Grazie a questo servizio vorresti guadagnare 50.000 euro (obiettivo di business).
Sai che il tuo cliente ideale sarebbe disposto a pagare 500 euro per un corso così. Ti servono quindi 100 iscritti a questo servizio.
Scegli di puntare sull’email marketing il cui tasso di conversione è all’incirca del 2%. Questo vuol dire che per raggiungere 100 iscritti dovresti avere almeno 5.000 iscritti alla tua lista email. Decidi, quindi, che l’obiettivo di marketing per il 2019 sia raggiungere 5.000 iscritti alla newsletter in 6 mesi (strategia).
Non ti resta che definire le singole azioni e sistemarle nel calendario annuale, mensile e/o settimanale, assegnare compiti al team interno o consulenti esterni, stabilire il budget e decidere le tempistiche e scadenze.
Ci sta tutto in un paio di fogli di excel!
4 > Scegli i contenuti
Per vendere online devi prima creare relazioni, conquistare fiducia e affermarti come esperto ovvero dimostrare che sei in grado di fare quello che prometti.
Ripetere su tutti i canali possibili che sei il più bravo non ti aiuterà. Le persone che intercetti online, molto spesso, non ti conoscono, non si fidano e ormai sanno ignorare molto bene. Piuttosto devi conquistare la loro fiducia e per farlo non devi chiedere (che il tuo non meglio definito pubblico ti segua, compra, vada, si iscriva), ma dare, mostrarti utile, generoso, disponibile, costante.
E i contenuti sono un ottimo modo per farlo. Perché “Content is a king”.
Crea contenuti di qualità per il tuo cliente ideale.
Se hai dettagliato e descritto bene il profilo del tuo cliente ideale ora saprai elencare una lunga lista di problemi che potresti risolvere con le tue competenze e conoscenze.
In più, sapendo cosa guarda, legge, ascolta e dove passa il tempo ti aiuterà a scegliere la forma migliore per i contenuti (articoli, ebook, webinar, casi studio) e le tattiche per distribuirli.
Ricordati che le persone non cercano promozioni ma informazioni, divertimento, relazioni ed emozioni. Anche quando vogliono comprare qualcosa.
La brutta notizia è che di contenuti ormai ce ne sono tanti, quindi la concorrenza è spietata. Per fortuna c’è anche una buona notizia (si fa per dire): la qualità è spesso scarsa.
I contenuti genuini e di qualità sono il modo migliore per distinguerti e posizionarti.
Il content marketing non ti garantirà un risultato immediato però un contenuto valido ti porterà traffico e visibilità anche a distanza di anni, e in modo del tutto gratuito.
Ecco fatto, il tuo piano marketing è pronto!
Non è stato difficile, vero?
I passaggi più importanti sono i primi due: definire obiettivi e risultati e conoscere il tuo cliente. Ti garantiscono la chiarezza e danno una direzione e un senso a tutto il resto.
Un ultimo consiglio: scegli le tattiche in modo saggio. Parti cauto, soprattutto se hai un team piccolo, è la prima volta che fai un piano o hai un budget limitato.
Non devi essere ovunque. Anzi. Farai meglio a concentrarti solo su un canale per sviluppare relazioni con le persone in modo continuativo piuttosto che aprire 5 canali per abbandonarli dopo poche settimane.
Punta su una sola tattica, sii realistico quando scegli la frequenza con la quale creerai e posterai contenuti, cerca di optare per i canali che conosci e che ti fanno sentire a tuo agio e, perché no, che ti divertono. Pianifica i contenuti in anticipo (una volta al mese) e programma e scrivi i contenuti almeno con una settimana di anticipo.
Raccontami nei commenti: qual è la parte di un piano di web marketing che ti risulta più difficile?
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